Non abbiamo bisogno di trucchi per essere belle!

E se a farcelo capire è ClioMakeUp, vero e proprio fenomeno della rete ed oggi truccatrice e personaggio affermato a livello internazionale, direi che possiamo fidarci!

Lei è Clio Zammatteo, bellunese, trasferitasi a New York, e conosciuta oggi da tutti come Clio Make Up. Ogni donna almeno una volta è entrata nel suo canale youtube, l’ha seguita in tv, ha spulciato nel suo blog per avere qualche consiglio di bellezza: la vanità è femmina!
Simpatica, alla mano, curiosa, con Clio ci siamo fatti una piacevole chiacchierata, facendoci raccontare di lei e del suo viaggio nelle Marche…e se a dire che siamo belle è un’esperta di bellezza, il complimento è ancora più apprezzato!

Dice di se’…
Son sempre stata appassionata di trucco fin da piccola. Mi è sempre piaciuto truccare e truccarmi. Non ho mai pensato che sarebbe potuta diventare una professione; solo da grande, appena finito lo IED a Milano ho iniziato a credere che forse… Allo IED con me, in un altro corso, studiava anche Claudio, mio marito. Lui voleva venire a NY a studiare, io non sapevo esattamente cosa fare…non mi era piaciuto così tanto quello che avevo studiato. A 24 anni, non avevo chiaro cosa avrei voluto per il mio futuro professionale. Non volevo assolutamente chiedere aiuto ai miei genitori; anche grazie a Claudio ho cercato di indagare quali fossero veramente le mie passioni, cosa davvero avrei voluto fare, quali erano i miei talenti. Da lì è nata l’idea del trucco. A New York c’erano, ovviamente, un sacco di scuole valide…così siamo partiti! Inizialmente ho studiato l’inglese, perché parlavo solo italiano e tedesco. Mettermi subito a studiare make up senza neanche capire cosa mi stesse dicendo l’insegnante non avrebbe avuto senso. Dopo circa un anno quindi ho iniziato a studiare trucco. Contemporaneamente scoppiava il boom dei video tutorial su youtube. Io ero appassionatissima, mi guardavo i tutorial di ragazze che già facevano dei ‘minicorsi’ di trucco in inglese. Insieme a mio marito abbiamo iniziato a pensare che io sarei potuta essere la prima a farlo in italiano: è così che è partita la scintilla dalla quale poi è nata ClioMakeUp! All’inizio non venivano visti tanto i miei video, anche perché in Italia si è arrivati circa un anno e mezzo dopo a questa tendenza. Nel frattempo comunque ho finito la scuola e, oltre ai miei lavori in esterna, mi dedicavo sempre di più ai tutorial e al mio canale you tube. Ormai sono quasi sei anni che è attivo ed è cresciuto tantissimo. Ora è la mia base, anche per trovare altri lavori, per creare collaborazioni. Grazie a questi video mi sono fatta conoscere e ho potuto estendere il mio portfolio. Oggi mi capita di lavorare anche in Italia, soprattutto durante la Fashion Week che faccio tutti gli anni, ma al momento sto espandendo la mia presenza digitale, nello specifico blog – blog.cliomakeup.com – e applicazione mobile: aperto da un anno, su idea di Claudio. Io non ci credevo tanto devo esser sincera: pensavo fosse qualcosa di vecchio. Invece mi sono resa conto che il blog è uno strumento molto più completo e facile da gestire. Mi son presa un anno per farlo crescere, per diventare più forte sull’on line; nei due anni in cui ho fatto televisione, ho un po’ trascurato la rete. Ma siccome penso che questo sia il futuro, voglio concentrarmi su questo aspetto, dato che è un mio progetto personale”.  

Magia dei social, abbiamo scoperto che sei stata nelle Marche in vacanza. E non potevamo farci scappare l’occasione di sentir raccontate le Marche da ClioMakeUp! Come mai hai deciso di ‘venirci a trovare’?
“Mio marito rispetto agli altri anni aveva qualche giorno in più di vacanza rispetto alle canoniche due settimane estive che di solito usiamo per venire a trovare le nostre famiglie. Avendo una settimana in più a disposizione ci siamo ripromessi di visitare qualche luogo, sempre in Italia, che non avevamo ancora visto: non abbiamo mai tempo per girarla, ci siamo conosciuti e dopo un anno e mezzo siamo venuti a vivere in America. Abbiamo iniziato a pensare dove andare, con i nostri 4-5 giorni a disposizione. Quando ci siamo conosciuti, una delle prime cose che mio marito mi aveva detto era che il suo sogno era portarmi nelle Marche: da piccolo ci andava coi suoi genitori. Su un pezzo di carta mi aveva fatto un disegno con le colline, gli alberi, i Castelli e noi due nelle Marche. E’ rimasto un po’ un sogno nel cassetto per anni e abbiamo deciso di realizzarlo! Volevamo soggiornare in qualche agriturismo, per vivere in mezzo alla natura. Siam partiti senza sapere esattamente dove andare; lui c’era stato da piccolino, io proprio mai…ma mio marito mi aveva incuriosito tantissimo. Entrambi per esempio siamo appassionati de ‘Il trono di spade’: castelli, viuzze, ricordi del medioevo…ero davvero curiosa! E devo dire che sentirsi catapultati in un’altra era è stata una delle sensazioni più belle di questa vacanza. E’ una cosa che mi piace molto e mi ha ricordato anche Belluno, casa mia. L’aver vissuto quattro giorni in queste campagne bellissime poi mi ha anche riportata un po’ indietro nel tempo…”.

Che giro vi siete fatti e cosa ti è piaciuto di più?
“Il primo giorno abbiamo visto Urbino, la città ed il Palazzo Ducale. Il secondo giorno siamo stati alle Grotte di Frasassi; poi ci siamo fatti un giro nei paesetti più piccoli dell’interno: Poggio San Romualdo, San Severino, Matelica, Camerino…l’unico rammarico è di aver potuto girare poco a piedi perché diluviava. L’ultimo giorno siamo stati almeno a vedere il mare, a Sirolo. Mentre giravamo per strada abbiamo visto un’insegna che indicava un parco, ma non quello più grande – il Parco del Conero ndr – ; c’erano gli scout che stavano iniziando una camminata e ci siamo aggiunti a loro. Abbiamo fatto un’oretta e mezza di camminata: degli scorci bellissimi! Si vedeva la campagna, la montagna ed il mare. Per uno come mio marito, appassionato di foto, veramente un regalo! In tutta la vacanza comunque abbiamo fatto tantissime foto: dei paesaggi meravigliosi ed una luce fantastica”.

A volte ci accusano come marchigiani di avere una mentalità chiusa. Tu che vivi in una città cosmopolita e frenetica come New York, come ci hai trovati?
“Personalmente, siamo stati davvero benissimo! Una delle cose che più ci è rimasta impressa è stata proprio la grande ospitalità. Sia quella dell’agriturismo, dove sono stati tutti carinissimi, sia in qualsiasi altro posto che abbiamo girato. A volte, invece che andare a mangiare al ristorante, ci siamo fermati in dei piccoli supermercati o negozietti di alimentari…tutti molto educati e gentili con noi. Io non ho visto questa chiusura, anzi l’opposto! Soprattutto il primo giorno ad Urbino per strada, tantissime ragazze mi hanno riconosciuto, ma sono state molto discrete, per niente invasive…molto carine! Abbiam fatto foto insieme, mi hanno raccontato delle cose e consigliato cosa poter vedere. Persone davvero molto piacevoli!”.

A proposito di incontri…quali sono le domande che più spesso le ragazze ti fanno?
“Nonostante tutti i miei video, una delle domande più frequenti è quella sul correttore: qual è quello migliore per le occhiaie, per i brufoli…le occhiaie per noi donne sono un incubo! Vero è che comunque è tutto molto soggettivo, i prodotti reagiscono in modo diverso rispetto alla pelle, quindi per quanto io possa suggerire i migliori, ci saranno sempre persone che non ci si troveranno bene. Per il 50% il trucco è test: io cerco di essere la migliore amica, quella che ti dice ‘ho provato questo prodotto, è una figata, devi provarlo!’. Poi mi chiedono molto trucchi da abbinare ai vestiti, specie per i matrimoni o le cerimonie. Anche sul blog infatti ho iniziato una rubrica dove metto a confronto gli outfit delle celebrity in modo tale che le ragazze possano prendere degli spunti. Anche perché trovo che in questo mondo, dove siamo bombardati dalle immagini, questi esempi siano il modo migliore per dare delle idee: se una persona vede, inizia a sperimentare!”.

Facciamo un po’ di gossip…come le hai viste truccate le ragazze marchigiane? Che consigli daresti loro?
“Ho notato che le ragazze qui si truccano poco…direi che la marchigiana è un po’ timida per quanto riguarda il trucco! Una scena davvero simpatica te la posso raccontare. Siamo andati a mangiare in un ristorantino ad Urbino; un gruppo di ragazze mi hanno riconosciuto e tutte, quasi di nascosto, prima di venire lì a salutarmi si son messe il rossetto: sono arrivate tutte e quattro con lo stesso rossetto, probabilmente erano appena uscite da scuola e avranno pensato ‘per non fare brutta figura, almeno il rossetto mettiamolo!’. In generale sì ho visto che si truccano poco, quindi consiglierei un po’ più di colore: osate un pochino di più!”.

Da esperta della bellezza, consiglieresti una vacanza nelle Marche?
“A me sono piaciute tantissimo! Le consiglierei perché qui c’è tutto! A chi è appassionato di storia medievale, a chi è appassionato di mare, a chi è appassionato di campagna. Il mare purtroppo non ho potuto viverlo, ma solo vederlo così cristallino è stato bellissimo. Le campagne sono davvero rilassanti, soprattutto per chi vuole staccare un attimo dalla tecnologia, dalla routine delle grandi città…sono sia una bellezza per gli occhi che relax per l’anima. E poi le viuzze! Sono fantastiche! Non siamo riusciti a fare una passeggiata per Camerino perché pioveva davvero tantissimo, ma è stato quasi un viaggio nel tempo il nostro giro in macchina…quasi non sembrava reale! Con la macchina avevamo paura quasi di toccare le mura della città. Consiglierei a chiunque di farsi un giro almeno di due, tre giorni nelle Marche!”.