Miss Italia 2018, marchigiana Doc

A tu per tu con Carlotta Maggiorana, la marchigiana più bella d’Italia

Di lei colpiscono la semplicità e la naturalezza unite a una forte determinazione e ad una grande caparbietà. Stiamo parlando di Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018, che con i suoi 26 anni è la più “anziana” ad aver mai ricevuto il titolo. La raggiungiamo telefonicamente mentre si sposta in pullman durante una delle sue, ormai quotidiane, trasferte di lavoro.

Carlotta, sono ormai trascorsi più di cinque mesi dal giorno della tua incoronazione a “più bella d’Italia”. Cosa è cambiato nella tua vita durante questo periodo?
È cambiato sicuramente il fatto che le persone mi riconoscono come Miss Italia e per me è una grande gioia, un grande onore. È chiaro che avevo già lavorato nel mondo dello spettacolo e quindi non sono stata travolta da questo ambiente, perché già lo conoscevo. Sto comunque scoprendo di rappresentare l’Italia. Infatti sono sempre in giro per eventi, servizi fotografici per gli sponsor del concorso e ho rilasciato tante interviste per i giornali… insomma tutti mi vogliono e questo rappresenta per me una grande emozione.

Dove ti trovi ora?
Ora sono in pullman verso Napoli perché domani scatterò un servizio fotografico per un brand che è uno sponsor del concorso, poi venerdì sarò a Milano, sabato a Roma, e forse domenica o lunedì rientrerò a casa. Sono sempre in giro, poi quando sono libera torno immediatamente a Petritoli, dove mi aspetta mio marito.

Già, perché oltre a essere la miss più “matura”, hai anche un altro primato: quello di essere l’unica Miss sposata!
Sì, mi sono sposata un anno e mezzo fa e vivo a Petritoli, ma il mio paese natale è Montegiorgio. È stato proprio mio marito, insieme a mia mamma, a spingermi a partecipare e ho dovuto cedere per forza, talmente mi assillavano! Ero però scettica. Mi sono iscritta ed eccomi qui. Mio marito è felicissimo di ciò che sto vivendo ora, certo un po’ dispiaciuto perché mi trovo poco a casa, ma è molto contento per me.

Il tuo paese natale è Montegiorgio. Che rapporto hai con le Marche?
Sono marchigiana doc. Sono sempre stata legata al mio territorio. La sera che sono stata incoronata ho dedicato la mia vittoria alla mia regione e cerco sempre di rappresentarla ove posso con eventi o manifestazioni. Ho da poco partecipato al Bit (“Fiera Milano City”, ndr) a Milano per la Regione Marche e sono molto orgogliosa di rappresentare il mio territorio.

Quali sono i tuoi luoghi marchigiani del cuore?
Sono molto legata a Montegiorgio, dove c’è la mia famiglia, dove sono cresciuta, anche se all’età di 11 anni mi sono trasferita a Roma per studiare. Montegiorgio rimane il mio paese del cuore.

E i piatti tipici della tradizione che ami di più? Ti piace cucinare?
La cucina delle Marche mi piace molto, sono una buongustaia, mi piace cucinare. Nei miei social ogni venerdì pubblico una ricetta da circa un mese e mezzo. Adoro le olive all’ascolana, il pollo arrosto con le patate, le lasagne che preparo personalmente io e dicono anche che siano molto buone! Mi piace cucinare un po’ di tutto.

Com’è Carlotta Maggiorana? Come ti descriveresti?
Sono una ragazza normale, molto semplice, sono solare, con il sorriso sempre stampato in viso. Sorrido alla vita.

Tornando al concorso, c’è stato un momento in cui hai pensato di farcela?
Sono sincera, sì. Prima di tutto io ho un carattere abbastanza forte e sono anche molto sensibile, ma determinata e sono dell’opinione che se parti male, non dovresti partire per niente. Ho intrapreso questa esperienza con grande contentezza e sì, ci speravo, non sono andata lì a giocare. Sono una ragazza grande, non ho più 15 o 18 anni, età in cui magari lo fai per gioco. Ho sempre avuto le idee chiare, ancor di più a 26 anni. Nell’arco delle due settimane, verso la fine, ho sentito qualcosa nell’aria, mi guardavo intorno, tra le persone, gli autori del programma, il calore che ti emanavano le persone da casa e quindi sì, ci speravo.

Avevi già intrapreso la strada di Miss Italia in passato?
Sono sincera, avevo partecipato a 19 anni a tre selezioni regionali e avevo anche vinto, poi mi chiamarono ad “Avanti un altro” da Bonolis e decisi di continuare su quella strada perché era una cosa certa. Quest’anno ho deciso di riprovare e ad oggi posso dirti che sono contenta di averlo fatto perché a 26 anni hai una maturità ed un’esperienza tale che non hai ancora raggiunto a 19 anni. Sei una donna, quindi affronti tutto meglio. Sono molto contenta di averlo fatto a questa età.

A undici anni ti sei trasferita a Roma per frequentare l’Accademia nazionale di danza classica. Anche la danza è una tua passione, quindi?
No, è la mia prima passione! Ho iniziato a ballare proprio da piccola, a 5 anni, poi ho proseguito fino ai 19 anni, quando ho terminato gli studi all’accademia. Sarei dovuta andare in Russia, perché comunque ero una stella della danza classica. Il ballo è veramente la mia più profonda passione. Non si tratta di un rimpianto, perché ho comunque continuato con l’altro mio grande interesse che è quello dello spettacolo, quindi va bene così.

Quali sono state le tue esperienze nel mondo della televisione, prima di approdare a Miss Italia?
Una volta terminati gli studi, a 19 anni, dopo un paio di mesi dal diploma ho partecipato a un provino che è andato bene e poi ho proseguito da lì. Si trattava della prima edizione di “Avanti un altro”, il programma di Bonolis, dove partecipavo come valletta insieme a un’altra ragazza. Successivamente ho lavorato con Gerry Scotti e Michelle Hunziker a “Paperissima” e ho avuto una piccola parte nel film di Pieraccioni “Un fantastico via vai”. C’è stata poi l’esperienza come inviata Mediaset su Italia 1 al Superbike e, infine, l’ultima serie della fiction “L’onore e il rispetto”.

Per molte Miss la corona è il punto di partenza per una carriera nel mondo dello spettacolo. Tu la scalata l’hai iniziata ben prima.
Vorrei chiarire questo punto: non è automatico trovare tutte le strade aperte del mondo dello spettacolo solo perché hai vinto il titolo di Miss Italia. Le persone dal di fuori pensano che sia tutto rose e fiori, invece no, non è così. Riesci in questo ambiente se sei portata e se ti piace il mondo dello spettacolo. Io ero già inserita, è vero, ma credo che devi avere la passione per quello che fai, per continuare a lavorare. Pur non vincendo un concorso, infatti, puoi vivere comunque delle determinate esperienze, partecipare a dei provini e devi saperci fare.

Qual è stata la prova più impegnativa che ti sei trovata ad affrontare nel corso della tua vita?
Te ne dico una, che è la più importante nella mia vita: la morte del mio papà, all’età di 15 anni. In quel momento, poi, lontana da casa, in un collegio di suore, non è stata affatto una bella situazione, anzi la peggiore della mia vita, ma mi ha fortificata, mi ha fatto crescere e se oggi sono così è anche grazie a quell’evento. Mi ha fatto capire com’è veramente la vita, i valori in cui credere.

Che rapporto hai con tua mamma?
Mia mamma è una figura molto importante, lo è sempre stata, e dal momento in cui è morto mio papà ha dovuto portare avanti due ruoli. Lei è una gran donna, con un forte carattere. Spero di assomigliarle.

Ti senti un modello di riferimento per le giovani, come Miss Italia?
Sicuramente. Quando mi chiedono di dare un consiglio alle ragazze di oggi, dico sempre di essere sé stesse, nella loro semplicità. Questa è la carta vincente.

Sogni da realizzare?
Il cinema. Ho avuto delle piccole esperienze, mi piacerebbe continuare su questa strada e spero che questo si realizzi, perché recitare è un’altra mia grande passione. Mi auguro di girare al più presto qualche bel film!

di I. Cofanelli